COSA SI INTENDE CON CRISTALLOTERAPIA?
La cristalloterapia è una tecnica e, in quanto tale, richiede che chi la pratica sia dotato del talento (o sensibilità) necessario e che possegga una buona conoscenza (frutto di studio e allenamento) e che sappia coniugare entrambe le qualità con armonia.
Molto di più, è fondamentale che il cristalloterapeuta comprenda la responsabilità che si assume quando va ad agire sugli equilibri di un’altra persona, che ne rispetti i tempi e le esigenze, onde evitare danni.
A COSA SERVE LA CRISTALLOTERAPIA
Lo scopo di una seduta di cristalloterapia dovrebbe essere sempre il medesimo: entrare in contatto con la propria parte più profonda e lasciare che il cuore ascolti i messaggi che l’anima invia, affinché la vera essenza della persona si riveli a se stessa ed indichi i motivi per i quali si sono scelte determinate strade nel passato e quale siano le vie più giuste da intraprendere nel presente e per il futuro.
Come è possibile che tutto ciò avvenga? Una sapiente disposizione di cristalli sui centri vitali di una persona è in grado di agire a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale di un individuo perché le pietre irradiano luce ai centri energetici (chakra) attivandoli e purificandoli.
Quando i chakra sono attivi ed in equilibrio, la persona si carica di energia vitale ed eleva le proprie frequenze tanto che tutto ciò che è pesante e di bassa vibrazione (come le emozioni di dolore, paura, odio, rancore, risentimento, ecc.) emerge alla coscienza per essere ripulito e trasformato.
Il lavoro con i cristalli permette l’affiorare dei blocchi emotivi che ostacolano la libera espressione della vera identità della persona, ne facilita la risoluzione e rende così la persona libera di perseguire i propri sogni ed aspirazioni.
Questo “tuffo all’interno di sé stessi” porta a comprendere le ragioni per cui gli avvenimenti si susseguono in un certo modo, permette di chiudere dei cicli rimasti in sospeso, concede insegnamenti importanti e conferisce alla persona il potere di incidere profondamente sulla propria vita.
Il risultato finale consiste in una grande pace interiore e in una visione più ampliata della propria esistenza.
Il lavoro più completo e profondo che si può fare con le pietre è chiaramente un ciclo di sedute di cristalloterapia. Ciò non toglie che si possa cominciare questo percorso anche scegliendo alcune pietre per utilizzarle in meditazioni, dormendoci insieme o indossandole con costanza. Fatevi consigliare in primo luogo dalla vostra intuizione (più che dal ragionamento!) e dal supporto di un cristalloterapeuta che vi “ispiri“, sia come persona, sia come conoscenza delle pietre che dimostra!
Il consiglio: leggete le caratteristiche dei centri energetici vitali (chakra) e dei corpi sottili e poi passate alle foto dei cristalli cercando di percepire l’attrazione che suscitano; quelle che più vi attirano meritano che ne leggiate le proprietà energetiche e chissà, magari che le proviate!
Per ulteriori informazioni visita il sito ACSAR’S School
DISPOSIZIONE BASE – Ricarica dei chakra
Questa disposizione di minerali sulla persona è finalizzata a ricaricare di energia il ricevente.
Le pietre utilizzate vanno disposte lungo il corpo del ricevente in un ordine preciso, che è il seguente:
7° chackra – Sommità della testa – Quarzo Ialino (punta grezza)
6° chackra – Fronte – Ametista (punta grezza)
5° chackra – Gola – Calcedonio
4° chackra – Cuore – Quarzo Rosa
Diaframma – Avventurina
3° chackra – Ombelico – Quarzo Citrino
2° chackra – Zona sacrale – Corniola Arancio
1° chackra – Pube – Quarzo Fumé
Si consiglia una punta grezza di quarzo ialino (anche detto Cristallo di Rocca) in ciascuna mano.
Dopo la disposizione, il ricevente può effettuare respiri regolari, lenti e profondi, con la finalità di approvvigionarsi dell’energia delle pietre della disposizione.
La durata consigliata è di 10-15 minuti.
Se il ricevente è già esperto di pratiche meditative, dopo la disposizione potrà iniziare il proprio esercizio energetico, usufruendo dell’apporto energetico delle pietre che lo aiuterà a completare la propria pratica, guadagnando in velocità, chiarezza ed effecacia.
In questo caso, la durata del lavoro sarà liberamente definita dal ricevente, in base alle sue necessità.
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