Occhio di falco – biossido di silicio e orneblenda, inosilicato del gruppo degli anfiboli
Informazioni mineralogiche
Cristallizzazione. Sistema trigonale/monoclino.
Famiglia. Quarzi.
Colori. Grigio-verde con riflessi argentei dovuti alla presenza di orneblenda.
Proprietà dell’occhio di gatto
Chakra. 6° – terzo occhio.
Anima. Stimola senso di unità e di integrazione.
Subconscio. Libera dai conflitti interiori e dal senso del dovere castrante.
Sfera mentale. Aiuta a vivere situazioni diverse dalla normalità senza traumi.
Sfera emotiva. Promuove un sano senso di auto gratificazione e di sperimentazione delle novità.
Corpo. Promuove la vista, l’intelletto e la longevità; calma i dolori, rilassa; riduce l’iperfunzionalità ghiandolare.
Elisir. Pietra non adatta per la preparazione di elisir.
Fiori di Bach. Nessuna sinergia sperimentata.
Occhio di gatto e cristalloterapia
Pulizia e ricarica. Immersione in acqua fredda salata (qualche ora); in alternativa, interventi Reiki o con fiamma viola o riposo su una famiglia di ametista o di cristallo di rocca; bagni di sole (sì luce diretta) e di luna ne rigenerano la vitalità. Quando il minerale avrà ceduto tutto il potenziale energetico di cui dispone diverrà fragile e si romperà; a quel punto è opportuno riconsegnarlo alla natura, liberandolo in mare o in un corso d’acqua.
Utilizzo. Portarla con sé (in tasca o in un sacchetto in fibra naturale appeso al collo); indossarla come pietra montata in collane, bracciali o ciondoli; dormirci, inserendola nella federa del cuscino; ottima durante momenti di meditazione e trattamenti reiki; minerale utile nei trattamenti di cristalloterapia.